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Il Decreto legge 13 settembre 2012, n.158 (convertito in Legge 8 novembre 2012, n.189), “Decreto Balduzzi”, e successi Decreto 24 aprile 2013 (attuativo), Decreto 26 giugno 2017 (Linee guida) e la più recente Legge 4 agosto 2021, n.116, introduce l’obbligo di dotazione di dotazione e impiego da parte delle società professionistiche e dilettantistiche di defibrillatori semiautomatici e automatici (in sigla DAE) e di eventuali altri dispositivi salvavita nelle competizioni e negli allenamenti.

Chi è obbligato?

Tutte le associazioni e società sportive che operano in impianti sportivi permanenti e praticano discipline ad “alto impegno cardiovascolare”. Le attività a “ridotto impegno cardiovascolare” elencate all’art.5 comma 3 del decreto attuativo (24/4/2013) e confermate nelle linee guida del 2017, non sono soggette all’obbligo del DAE.

La legge prevede in sintesi che:

• il DAE venga registrato presso il sistema 118 comunicando ubicazione, modello, scadenze e orari di accesso
• il DAE sia posizionato in modo accessibile e vi sia congrua ed adeguata segnalazione del suo posizionamento
• prima dell’inizio dell’attività sia fatto un controllo sul funzionamento del DAE
• durante le gare, competizioni e allenamenti via sia la presenza di almeno una persona debitamente formata all’utilizzo dello stesso
• ricada sulla società/associazione l’obbligo di manutenzione e monitoraggio costante del funzionamento della macchina. In impianti condivisi le associazioni possono stipulare accordi per condividere oneri e responsabilità

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